1 - Da Pantelleria a Siracusa



21 dicembre 2014

Siamo in barca da ieri sera. Io, Cesare e Max. Siamo arrivati per trasferire Eleftheria da Pantelleria a Siracusa. Il meteo non è dei migliori; fuori dal porto ci sono oltre 20 nodi e molto mare. Aspettiamo domani per partire, intanto prepariamo la barca, facciamo cambusa, verifichiamo che sia tutto in ordine: batteria ok, motore ok, luci ok. 
Per Capo Passero ci sono 145 nm, e poi altre 30 circa fino a Siracusa. Abbiamo previsto di arrivarci prima di Natale per poter poi pranzare insieme ai miei genitori, che non vedo da parecchi mesi.
 
 
 
 
22 dicembre 2014 
 
Contrariamente ai giorni precedenti oggi c'è pochissimo vento, e quindi si va a motore. Poi un d'aria da N ci fa sperare di poter andare a vela, a circa 5-6 knt, ma dura poco. Non c’è anemometro a bordo per cui non sappiamo che vento c’è realmente. Il mare è buono, anche se c'è ancora quasi un metro di onda, ma che per fortuna va scemando. Non fa freddo e c’è un bel sole.

Verso sera la situazione è identica, motore a non finire. Siamo in anticipo rispetto alla previsione, e questo è buono perché così siamo in grado di arrivare a Marzamemi con la luce del giorno. L’unica incognita è il consumo di gasolio che non conosco ancora; al traverso di Pozzallo c’è ancora mezzo serbatoio, presumo che basti. Continuiamo in bonaccia fino a Capo Passero, la punta più a sud d’Europa. Dopo un'altra mezz’ora siamo a Porto Palo; giriamo al largo dell’isolotto e alle 14 siamo di fronte all’ingresso di Marzamemi (devo cominciare a capire come funziona la marcia indietro!). Alla fine siamo qui, 30 ore tonde (2 in meno del previsto). Passeremo la notte qui e poi domattina ripartiremo per Siracusa. Provo a fare una doccia, ma l’acqua calda basta appena per 1 persona e mezza (Max + ½ Cesare). Io la faccio in barca, tanto c’è il boiler! 

 

 

 



Quando cala la sera viene freddo, e sommato alla stanchezza ci vede tutti un po' cotti. Andiamo lo stesso in paese, che d’inverno è deserto, per cenare da qualche parte. Giro rituale di acquisti da Campisi (tonno, bottarga, pomodorini) e poi cerchiamo un ristorante. Prima però ci facciamo un aperitivo da Liccamuciula, il negozio strano della piazza pieni di oggetti bellissimi, fra l'artistico e l'artigianato, e poi assistiamo all’inaugurazione di “Tonnart”, 3° edizione, mostra d’arte alla tonnara di Marzamemi, alla presenza del Sindaco! Infine, cena da “Spizzuliu” con un piatto di fusilli ai gamberi e pachino con Insolia sfuso. Cesare ha preso i fusilli allo sgombro; Max i calamari e l’insalata di arance. Ultimo giro di rum in barca prima del meritato riposo.


23 dicembre 2014


Partiamo da Marzamemi alle 10,30 circa. Anche oggi non c'è vento, niente vele, solo motore. Dobbiamo percorrere solo 25 nm e avanziamo lemme lemme, godendoci il tiepido sole invernale della Sicilia del sud. Si sta bene anche in maglietta e servono perfino gli occhiali da sole. Nel primo pomeriggio arriviamo a Siracusa, costeggiamo l'isola di Ortigia prima di entrare nel porto piccolo, dove ha sede il Club Nautico Lakkios che sarà la casa di Eleftheria per i prossimi sei mesi. 







Commenti