Eleftheria cambia motore

 

È successo di tutto in questi due mesi e mezzo e voglio proprio raccontarvelo.

Il 2018 inizia con un programma di lavori da fare prima della nuova crociera ancora da programmare. Per questa primavera avevamo deciso per una “carena seria”, facendo togliere tutte le vecchie mani di vernice e dando anche una mano di resina epossidica prima di dare la nuova antivegetativa, giusto per prevenire eventuali rischi futuri di osmosi, così ci avevano detto al cantiere navale. Spesa di ben 2.500 €, ma speravamo di averli spesi bene. Riportata la barca in ormeggio non ci pensiamo più alla carena e ci occupiamo delle altre cose. Ci sono ancora guai con il motore che scalda sempre troppo. Chiamo il meccanico per fargli dare un’occhiata e scopriamo che aI di là del problema del fumo si è di nuovo emulsionato l’olio del piede, segno che dell'acqua è entrata da qualche parte dal sail drive e quindi bisogna portare di nuovo la barca in secco per intervenire. Non solo, ma il problema del raffreddamento motore pare insormontabile e per capire bene cosa ha bisogna di nuovo sbarcarlo! Mi viene lo sconforto. Nel fine settimana vado al Marina e incontro Saverio. Sono intenzionato a cambiare il motore, anche se costa un occhio della testa. Mi confronto con Lella e alla fine decidiamo che è meglio così. Mi faccio fare il preventivo da Saverio, la spesa è alta ma non vedo via d’uscita, o si cambia il motore o niente lunghe crociere e addio all'idea stessa di avere una barca. Faccio due conti, deglutisco asciutto e chiedo a Saverio di ordinare il motore. Secondo lui in quindici giorni il lavoro si fa. Speriamo!


Il nuovo Lombardini LDW 1003

Il week end successivo porto la barca in un altro cantiere navale e aspetto che inizino i lavori di smontaggio del vecchio motore. Intanto al lavoro è un vero caos. Da inizio maggio mi sono trovato in profondo contrasto con uno dei miei capi e sono momentaneamente “a disposizione” come si dice in questi casi. Arrivo a metà giugno e vado giù in Sicilia per quella che è la nostra solita vacanza di una settimana fra bagni in mare e spettacoli al Teatro Greco, fiducioso che al ritorno il motore sarà pronto. Ma del nuovo motore non c’è traccia, il sail drive non è ancora arrivato dalla Lombardini e la barca è su da due settimane inutilmente. Vado a vedere a che punto è il lavoro e mi trovo con la sorpresa che l’antivegetativa si è tutta staccata. Nel bulbo sono comparsi grossi segni di ruggine e quel merdoso dell’altro cantiere dove ho fatto fare carena mi dice che “lui il lavoro lo ha fatto bene e per la ruggine non sa che farci”. Roba da matti!


La vernice tutta staccata dopo solo
due mesi dal lavoro di carena


Le mie esperienze con i cantieri vanno di male in peggio, e in un modo o nell’altro hanno sempre loro il coltello dalla parte del manico, e noi diportisti rimaniamo sempre con il cerino in mano. Intanto chiedo di vedere un punto sulla murata di destra che ha tirato una piccola crepa. C’è la riparazione fatta a Brindisi che è da riaprire per vedere com’è. Mi fa un preventivo di 550€, ma alla fine sono 700€, perché il buco era più grande del previsto. Sto zitto ma ancora una volta non ho parole. Io sono abituato nel mio lavoro che se faccio un preventivo quello è, e se ho fatto male i conti ci rimetto, se li ho fatti bene ci guadagno. Da queste parti pare che non funzioni così, i preventivi sono solo delle ipotesi di spesa, il vero costo lo scopri alla fine, per cui è quasi inutile chiedere dei preventivi. Devo dire però che il lavoro è stato fatto come si deve, e almeno questi non sono stati soldi buttati via. Passano altre due settimane ma il lavoro sul nuovo motore langue. Tempesto di telefonate Saverio perché ho fretta che porti avanti il montaggio più rapidamente che può e finalmente a metà luglio Eleftheria torna in banchina ed è pronta per fare le prime prove in acqua. La sua prima uscita è anche la prima prova in mare per tutto il nuovo equipaggio che andrà in Grecia questa estate.

Lasciamo il CVR, usciamo dalle dighe ma poco dopo il motore “zoppica” e si spegne senza voler più ripartire. "Ma come? ma che succede? con il motore nuovo? non capisco! "Siamo costretti a rientrare solo a vela, per fortuna non c'è molto vento, e con un po’ di patema ma facendo le manovre in modo perfetto, e con l'aiuto finale e provvidenziale di Marco con il tender riusciamo a mettere la prua in banchina sani e salvi. Probabilmente era solo entrata aria nel circuito di alimentazione a causa qualche dado o fascetta non stretta correttamente. Il giorno dopo, fatte le dovute verifiche con Saverio, ci riproviamo e tutto fila liscio. Il nuovo motore è molto silenzioso e va benissimo. L'elica è "un po' carica" come si dice in gergo, e la poppa di Eleftheria va un po' sott'acqua quando si accelera troppo. Non è un problema per adesso, ci penseremo a settembre, al ritorno dalle nuove avventure greche.


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