Ripariamo il motore
12 dicembre 2015 – Marina di Ravenna
Dopo tre settimane di manutenzione del motore, durante le quali ho fatto tanti tentativi per eliminare completamente l’olio vecchio, nero e impastato, presente nel motore; messo additivi e altri prodotti chimici suggeriti dal mondo dei marinai; cambiato tutti i filtri possibili e immaginabili, oggi sono uscito pensando di aver risolto il problema, ma non è stato così.
A parte il fumo bianco che continua a uscire sempre, anche se in misura minore, la cosa che mi ha spaventato è stato che ad un certo punto dallo scarico è uscito tanto fumo nero, o grigio che sia, comunque non solo vapore ma qualcos’altro. A questo punto abbiamo dovuto prendere la decisione fino ad adesso rimandata, ovvero sbarcare il motore per revisionarlo o metterne uno nuovo. Fatti due conti e consigliatomi con gli altri, decidiamo di farlo revisionare. Costa meno in primis e poi mi dicono che un Penta Volvo è sempre un buon motore ed è meglio di tanti altri, anche se vecchio. Mi informo anche in cantiere per tempi e costi di alaggio e varo, e poi do l’ok al meccanico, Saverio, che nel giro di un paio di mesi fa il lavoro. Vado anche in officina per curiosare attorno al motore smontato ed è incredibile vedere quante incrostazioni si sono formate negli anni dentro i cilindri, come il metallo dei pistoni si consumi e si corroda, come i bicchierini siano tutti sdentati, e quando sporco ci sia dappertutto. Alla fine Il motore è stato rifatto in un sacco di parti, cambiato un cilindro, sostituiti due pistoni, rifatte le punterie, puliti gli iniettori, revisionata la pompa del gasolio, messo un nuovo filtro acqua a tre vie, cambiate tutte le parti usurabili, messo un nuovo raiser, un nuovo alternatore, e per finire dopo il rimontaggio di tutto una bella riverniciata di verde. La spesa è stata significativa, ma senza questo intervento la barca sarebbe stata inutilizzabile, anche solo per fare dei giretti davanti al porto. Quanto ci ho messo di mio per rovinare il motore, per ignoranza in fatto di barche, e quanto ci ha messo il precedente armatore, che mi ha nascosto le vere magagne di quel Volvo Penta, non lo saprò mai, ma certo il mondo della nautica che sto lentamente scoprendo non è proprio come lo immaginavo.
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